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mercoledì 21 novembre 2012

Preti Pedofili,il sapore irrefrenabile dell'oscuro!





E’ inutile negarlo,siamo misteriosamente attratti da ciò che incute timore.
Il desiderio è lo specchio della complessità umana,è il ponte che conduce agli abissi inesplorati dell’interiorità. Come i film d’orrore nell’infanzia,esso appare una landa impervia popolata di creature spaventose,il guanto di sfida lanciatoci dalle nostre paure più recondite.Ma,nel contempo,ha il sapore accattivante dell’ignoto,il volto seducente di una donna,la spinta irrefrenabile del mistero.E’come guardare lo spettacolo di un mago e volerne carpire il trucco celato,è saltare i preamboli e leggere furtivamente il finale di un libro.E’ il dipinto perfetto dell’essenza umana,condannata a mostrarsi come un angelo vestito di nero.Il messaggio dei Preti Pedofili cede volentieri al fascino dell’oscuro,al richiamo dei propri desideri più reconditi. Come un novello Caronte mostra ,sghignazzando, il volto oscuro dell’umanità,scimmiotta irriverente il conformismo delle passioni,dipinge con tinte decadenti il teatrino delle abitudini. Questo doom urlante punk,deride e rapisce,angoscia e sfinisce. Non si presta a interpretazioni razionali,ordinarie,bigotte. Ha il volto dell’estremo senza filtri,del grottesco accattivante,dell’ansia esistenziale. Mette a dura prova il coraggio di chiunque,perché evoca l’umana tendenza all’autodistruzione,alla negatività. E’tutto ciò che abbiamo sempre evitato,ma che continua implacabile a spingerci a se,è quel pensiero che martella la testa e non lascia dormire,ma che in realtà non abbiamo il coraggio di scacciare. E’come l’insana brama del Faust di sapere,che lo conduce alla dannazione eterna. E’ il vaso di Pandora delle nostre pulsioni,della nostra cupidigia.Avrete,dunque,il coraggio di aprirlo??

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